
Il ciclo di vita della sostenibilità ambientale
MaterialiIn un mondo dove la produzione dei materiali, il loro utilizzo e la loro biodegradabilità rappresentano ormai un argomento centrale della sostenibilità ambientale, Firriato pone da sempre il suo impegno nell’utilizzo dei materiali durante tutto il processo produttivo, dal vigneto alla bottiglia tenendo fermamente in considerazione tre aspetti fondamentali dell’impatto ambientale:
1) Ciclo di vita del materiale (produzione, utilizzo, riciclo)
2) il suo utilizzo nel processo produttivo e di conseguenza la sua biodegrabilità nell’ambiente
3) la capacità del materiale di provenire da fonti di riciclo di materiali pre esistenti e di essere sottoponibile a riciclo una volte re-immesso sul mercato (Es. Bottiglie, Cartoni etc.)
Il ciclo di vita della sostenibilità ambientale
MaterialiIn un mondo dove la produzione dei materiali, il loro utilizzo e la loro biodegradabilità rappresentano ormai un argomento centrale della sostenibilità ambientale, Firriato pone da sempre il suo impegno nell’utilizzo dei materiali durante tutto il processo produttivo, dal vigneto alla bottiglia tenendo fermamente in considerazione tre aspetti fondamentali dell’impatto ambientale:
1) Ciclo di vita del materiale (produzione, utilizzo, riciclo)
2) il suo utilizzo nel processo produttivo e di conseguenza la sua biodegrabilità nell’ambiente
3) la capacità del materiale di provenire da fonti di riciclo di materiali pre esistenti e di essere sottoponibile a riciclo una volte re-immesso sul mercato (Es. Bottiglie, Cartoni etc.)

Ciclo di vita del materiale
Utilizzo del materiale
Vengono scelti materiali di minore impatto ambientale durante il loro utilizzo all'interno del processo produttivo aziendale. Dalla vigna alla cantina, materiali come i prodotti fitosanitari o i detergenti sono scelti in base al loro basso impatto sull'ambientale. La scelta di usare zolfo e rame non è dettata unicamente dalla scelta di essere in regime di agricoltura biologica certificata, quanto anche dalla loro comprovata tollerabilità da parte di flora e fauna rispetto ad altri principi attivi.
Provenienza, Riciclabilità e biodegradabilità
Di fondamentale importanza è la scelta di Firriato di utilizzare ove possibile, materiali che provengano dal processo di riciclo e che, soprattutto, siano sottoponibili a processi di riciclo e/o ricondizionamento. Questo in modo da abbattere all'origine sia l'impatto ambientale di produzione, ma soprattutto, con un corretto uso da parte dell'uomo, la possibilità di quel materiale di avere più vite.
Materiali in vigna:
Biodegradabilità ove possibile
Materiali Firriato ha da anni scelto di utilizzare in vigna, ove possibile, esclusivamente materiali biodegradabili e, ove non possibile, quelli provenienti dal riciclo e comunque riciclabili. Questa scelta è atta a migliorare l’eco-compatibilità dei materiali con l’ecosistema, garantendo, ove possibile, che tutti quei materiali che per ragione del loro utilizzo sfuggano all’attenzione dell’uomo, siano bio-degradabili in natura come ad esempio i lacci per legare la vite durante il condizionamento vegetativo, oppure le palificazioni di capezzagna in cui vengono utilizzate essenze esclusivamente locali.
Materiali in cantina
MaterialiL’obiettivo è semplice quanto ambizioso, utilizzare tutti i materiali che provengano da processi di riciclo ed immettere sul mercato materiali che siano riciclabili. Per questo in Firriato qualsiasi materiale, dalle bottiglie alle capsule, passando per i cartoni o la carta delle brochure informative, viene posto al vaglio di questi due requisiti fondamentali. Con l’avvento dell’enoturismo questa filosofia d’azione è stata mutuata anche nei nostri resort.
Materiali in vigna:
Biodegradabilità ove possibile
Materiali Firriato ha da anni scelto di utilizzare in vigna, ove possibile, esclusivamente materiali biodegradabili e, ove non possibile, quelli provenienti dal riciclo e comunque riciclabili. Questa scelta è atta a migliorare l’eco-compatibilità dei materiali con l’ecosistema, garantendo, ove possibile, che tutti quei materiali che per ragione del loro utilizzo sfuggano all’attenzione dell’uomo, siano bio-degradabili in natura come ad esempio i lacci per legare la vite durante il condizionamento vegetativo, oppure le palificazioni di capezzagna in cui vengono utilizzate essenze esclusivamente locali.

Materiali in cantina
MaterialiL’obiettivo è semplice quanto ambizioso, utilizzare tutti i materiali che provengano da processi di riciclo ed immettere sul mercato materiali che siano riciclabili. Per questo in Firriato qualsiasi materiale, dalle bottiglie alle capsule, passando per i cartoni o la carta delle brochure informative, viene posto al vaglio di questi due requisiti fondamentali. Con l’avvento dell’enoturismo questa filosofia d’azione è stata mutuata anche nei nostri resort.

La gestione in qualità dei rifiuti: ISO 14001
MATERIALICon la certificazione ISO 14001 Firriato riesce a ottenere anche il riciclo della quasi totalità dei materiali utilizzati. Dal vetro delle bottiglie alla carta per le etichette, fino ai cartoni per l’imballaggio, tutti i prodotti di scarto vengono regolarmente censiti, classificati e consegnati per il riciclo. In pratica tutta la filiera produttiva è interamente vocata al rispetto della natura e dell’ambiente con una particolare attenzione dedicata all’abbattimento delle emissioni di co2 nella fasi di produzione. Inoltre è importante constatare l’impegno di Firriato nella riduzione della produzione di questa tipologia di rifiuti stessi, generati dalle operazioni in cantina, essendo in regime di riduzione. Più del 90% dei materiali utilizzati dalla cantina è già riciclato.
Utilizzo di materiali riclicati 90%
Utilizzo di materiali non riclicati 10%
Il Ciclo del Cartonato
I residui cartonati vengono inviati ai pulper, ovvero a bacini d’acqua in cui la cellulosa viene letteralmente spappolata e vengono rimossi i grandi contaminanti non fibrosi . Le acque utilizzate nel processo di riciclo sono quelle reflue, provenienti dallo stesso impianto della carta. Le fibre vengono progressivamente pulite e la polpa risultante viene filtrata e vagliata più volte per renderla adatta al papermaking e la riproduzione di cartonato che tornerà al suo uso iniziale in cantina.
La lunga vita del legno
Botti dismesse e pedane logorate seguono destini diversi. Le barrique vengono reinserite nel circuito di pluriutilizzo del legno che trovano terreno fertile nel settore dell’affumicatura, del giardinaggio o nelle aziende più illuminate del settore dell’ arredamento secondo una coerente etica ambientale del riutilizzo. Le restanti biomasse legnose, per natura di origine non fossile, utilizzate in cantina, vengono invece reciclate per alimentare i moderni sistemi di riscaldamento.
L’eternità del vetro
Materiale nobile, il vetro unisce la sostenibilità economica e quella ambientale. Riciclabile complessivamente fino a una decina di volte, le bottiglie vengono smaltite all’interno delle stesse cantine a temperature di fusione più bassa e di conseguenza a minimo impatto ambientale. L’affidabilità delle tecnologie dell’imbottigliamento favoriscono un controllo meticoloso degli esemplari riciclati mediante l’identificazione di eventuali incrinature che ne compromettano le variabili fisiche, la tenuta alla pressione e la presenza di materiale estraneo all'interno della bottiglia.
La gestione in qualità dei rifiuti: ISO 14001
MaterialiCon la certificazione ISO 14001 Firriato riesce a ottenere anche il riciclo della quasi totalità dei materiali utilizzati. Dal vetro delle bottiglie alla carta per le etichette, fino ai cartoni per l’imballaggio, tutti i prodotti di scarto vengono regolarmente censiti, classificati e consegnati per il riciclo. In pratica tutta la filiera produttiva è interamente vocata al rispetto della natura e dell’ambiente con una particolare attenzione dedicata all’abbattimento delle emissioni di co2 nella fasi di produzione. Inoltre è importante constatare l’impegno di Firriato nella riduzione della produzione di questa tipologia di rifiuti stessi, generati dalle operazioni in cantina, essendo in regime di riduzione. Più del 90% dei materiali utilizzati dalla cantina è già riciclato.
Utilizzo di materiali riclicati
90%
Utilizzo di materiali non riclicati
10%